Ieri serata di "pianificazione" riguardo questo titolone.
Si perché la prossima settimana gireremo il filmato proprio su Bruxelles e quindi l'idea era quella di arrivare "pronti e operativi" con idee ben precise in testa in maniera da rendere anche il filmato più fruibile e accattivante.
Ci siamo concentrati sulla lettura del regolamento che al primo momento può sembrare di facile comprensione ma che poi, con le sue mille sfaccettature e mille bonus che si possono ricavare da determinate azioni o tipi di carte, non è stato dei più veloci da assimilare.
Ci troviamo di fronte ad un gioco di piazzamento lavoratori con maggioranze, aste e gestione risorse.
Un bel mix di meccanismi che amo ma che mi "terrorizzano" da un certo punto di vista.
La paura è che quando si mescolano così tante meccaniche la "ciambella non esca con il buco".
Siamo molto curiosi di capire come girerà questo Bruxelles e quanto sarà difficile padroneggiare le mille variabili che ci si pareranno davanti.
Sembra un'ottima palestra per il nostro piccolo cervello!
Il gioco si svolge a Bruxelles sul finire del 1800 dove impazza l’Art Nouveau o all’italiana lo Stile Liberty.
RispondiEliminaIl vincitore sarà il giocatore che totalizzerà il maggior numero di punti vittoria, ottenuti attraverso moltissime azioni e con l’aiuto del denaro, si potrà infatti: costruire, creare e vendere opere d’arte, comprare i favori di personaggi potenti, puntare denaro in aste, finire in tribunale, guadagnare prestigio a corte e molto altro….. molte strategie possibili quindi….. e proprio per questo motivo, si dovrà conoscere le regole in maniera approfondita o si rischierà di perdere delle importanti opportunità.