mercoledì 25 marzo 2015

[ANTEPRIMA] APOLLO XIII, Il Fallimento non è contemplato!


Ellamadonna ma quanti diavolo di biscotti ci sono su questa parete?!
Non è possibile perdere 10 minuti per scovare quello che cerchi, una semplicissima scatola di biscotti di pasticceria.

La serata sarà molto particolare, la nostra "bat-caverna" avrà l'onore di ospitare Andrea Crespi, autore di "1969", del nuovissimo gioco "Apollo XIII" e proprietario del negozio Quinta Dimensione .

La tensione è palpabile, è la prima volta che il nostro gruppo ospita una celebrità quindi dobbiamo fare per forza di cose bella figura! 
Purtroppo partiamo già svantaggiati dato che la nostra sede è sprovvista di gabinetto e inoltre il pavimento è "parquettato" per metà.
Diciamo che il biglietto da visita non è dei migliori ma confido nei biscotti, questi maledettissimi dolcetti di pasticceria.

La parete mi sembra sempre più grossa ogni minuto che passa, non riuscirò mai a trovare quello che cerco!
Dal fondo della corsia sbuca però la classica vecchietta che conosce a memoria le piastrelle del supermercato.
"Signora mi scusi, sto cercando dei biscotti di pasticceria, sa mica dove li posso trovare?". 
"Certo bel giovanotto, non guardi li in alto però, non sta mica cercando la luna!".
Scoppio a ridere.
"Ha ragione Signora, il problema è che questi biscotti serviranno a salvare un viaggio verso la luna!". 


"Apollo XIII", gioco da due a cinque giocatori della durata indicativa di 45/75 minuti.
Noi lo abbiamo provato nella versione "Hard" collaborativa, quella per cui il gioco è stato creato.
Se però non doveste esser contenti potrete giocarne una versione più easy o una versione competitiva.

Il nostro gruppo è nato principalmente per giocare titoli collaborativi quindi, anche se le cose si sono evolute molto, abbiamo un debole per questo genere.
La trama poi mi ha sempre attirato, chi non ha mai sentito parlare della famosa missione spaziale statunitense diventata celebre per un guasto e per svariate sfighe colossali che hanno mandato a puttane l'allunaggio e reso difficoltoso il rientro sulla terra?
Se qualcuno non avesse ben presente la storia consiglio la visione del famoso film "Apollo 13" diretto da Ron Howard e interpretato da Tom Hanks.

Ci troveremo quindi a gestire i vari "step" della missione così come sono successi davvero nella realtà, dalla preparazione fisica degli astronauti, alla partenza, passando per migliaia di sfighe fotoniche durante il viaggio e il rientro verso casa.
Il punto forte del gioco, come ci spiegava Andrea, è proprio l'ambientazione che ti permette di catapultarti in maniera esagerata all'interno di quel "gabbiotto" che punta verso le stelle.
C'è una costante sensazione di "pressione", di coperta MOLTO corta che, credetemi, mi ha messo addosso un'ansia pazzesca!
Quando poi entra in gioco la clessidra e si avranno così i secondi contati diventa qualche cosa di esagerato, credo di non aver mai sudato così tanto!
Per come è strutturato riesce a far scomparire dal tavolo anche il giocatore "leader" più cazzuto, con i tempi stretti non è possibile pianificare per ore e far valere la propria teoria.


A livello di meccaniche e di regolamento non posso sbottonarmi ma come potete vedere dalle foto si gestirà tutto tramite carte, sia a livello di plancia che a livello di azioni.
Ci sarà poi un tabellone separato per gestire tutte le crisi che esploderanno durante la partita, il consiglio è di tenere solo un giocatore addetto a ciò perché se mossi da "più mani" verrà a crearsi un casino pazzesco.


Il materiale che potete ammirare non è quello definitivo, la copia che abbiamo utilizzato è una delle due versioni "alpha" create per la promozione del gioco.
Lo abbiamo provato in quattro giocatori e per ben due volte abbiamo perso durante la fase di rientro, la sfida a mio parere è alta ma questo non vuol dire che siano complesse le regole, anzi!
Il gioco può essere spiegato e dato in pasto anche a persone che non siano dei gamers incalliti; non dico a persone alle primissime armi ma a chi ha voglia di fare un gradino in più dopo Ticket To Ride.
E' palese che l'influsso aleatorio si senta, alla fine dovremo pescare delle carte, ma in un gioco del genere calza proprio a pennello e non snatura assolutamente la voglia di rigiocarlo. 
Sono convinto che anche i giocatori che utilizzano come filler giochi della Splotter Spellen possano trovare "pane per i loro denti".

In conclusione posso dirvi che se il gioco fosse rimasto in sede stasera lo avremmo rigiocato molto volentieri!
Un grazie ad Andrea per la splendida serata, grazie per la fiducia dimostrata, è raro trovare persone così umili e con tanta voglia di mettersi in gioco!
Grazie anche per aver finito i biscotti, con tutta la fatica che ho fatto se fossero rimasti intonsi credo che li avrei aggiunti di nascosto al contenuto di Apollo XIII! 

SETTO

Vorrei ringraziare Andrea che, gentile come sempre, si è reso disponibile e ha messo a  nostra disposizione il prototipo (definitivo) di Apollo XIII.
Apollo XIII è la trasposizione ludica della realtà, l'ideatore ha voluto sottolineare che questo gioco è il risultato della ricerca di una meccanica ideale per l'ambientazione e non il contrario.

Ci sarà riuscito?

La risposta è si, ogni carta presente nel gioco va a richiamare uno specifico evento (negativo per la maggior parte ) che è realmente avvenuto, generando quindi le relative conseguenze in termini di stress fisico/mentale  dell'equipaggio e meccanico/organizzativo per la navetta e per la NASA.
Ma, associata a una bella e avvincente storia bisogna mettere un degno motore.
La meccanica riesce perfettamente a ricreare le sensazioni di stress che l'equipaggio ha subito, vi troverete gradualmente sempre più in difficoltà, nel vostro turno dovrete decidere come sfruttare la vostra singola e preziosa azione gratuita e riflettere se pagare in termini di carte giocatori (le chiavi alle sfighe) per fare azioni extra.

Uno dei sistemi per creare tensione è una clessidra, questa verrà attivata una volta entrati nella zona critica dello status missione, da quel momento non si potrà perdere tempo con milioni di supposizioni, e nel tempo di 1 o 2 clessidre  i giocatori dovranno risolvere i problemi nel modo migliore.

Consigli questo gioco agli amanti dello spazio, della storia e a chi cerca un cooperativo moderno, dinamico e avvincente.
Resoconto della serata: pance piene, sorrisi sulla faccia, 6 astronauti e 2 moduli spaziali dispersi nello spazio.( abbiamo fatto 2 partite una dietro l'altra perché Rozzilla non voleva andare a letto con il peso di non aver salvato 3 vite.)


MASTRO

Quando mi arriva l'improvvisa chiamata del Roz che mi chiede di partecipare alla visione in anteprima di Apollo XIII devo ammettere un certo moto di orgoglio. Che un produttore ci omaggi di chiederci un' opinione di un gioco che deve ancora raggiungere i negozi è una cosa che non voglio perdermi e quindi confermo la presenza.

Come anticipato il gioco in questione è Apollo XIII.
Questo ci permetterà di rivivere in tutti i particolari la poco fortunata missione spaziale.
Pur non essendo un conoscitore della vicenda e tanto meno dell'argomento aerospaziale, non si può fare a meno di notare la minuziosa cura nel cercare di far aderire il gioco alle vicende reali. Ottime illustrazioni e numerosi ricorsi alle immagini reali ti immergono perfettamente nella giusta 'atmosfera', così come i testi delle numerose carte riportano nomi e fatti realmente accaduti (dai più eclatanti ai piccoli particolari). Si capisce che l'autore Andrea Crespi è davvero un grande appassionato di vicende spaziali.

Riguardo al gioco vero e proprio con cui abbiamo fatto due partite (entrambe fallite) trattasi di un collaborativo con molta interazione tra i partecipanti ove comunque il regolamento, giustamente a mio avviso, consiglia di ridurre al minimo lo scambio di opinioni. Questo per simulare ancora di più la concitazione degli avvenimenti e lavorare sullo spirito di squadra.

Ho apprezzato particolarmente l'intruduzione in alcune fasi di un tempo limite in cui prendere le decisioni e il fatto che il gioco ti pone sempre sul filo del rasoio, si è sempre ad un passo dalla sconfitta e bisogna ingegnarsi per rimanere a galla; segnale tutto ciò di un ottimo beta testing.

In definitiva un gioco che promette molto bene e che sicuramente verrà particolarmente apprezzato dagli appassionati dell'argomento ma non solo (a me ad esempio ora è venuta voglia di approfondire la vicenda!).

Un grosso ringraziamento al creatore Andrea per aver scelto Boardzgames ed averci permesso di giocare Apollo XIII in assoluta anteprima.

4 commenti:

  1. Acquolina in bocca...
    Bravi, bel report :)

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    1. Grazie Agza, come sempre molto onorati di ricevere un complimento da un cazzutissimo guru come te! ;)

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  2. Che bella esperienza... un anteprima non mi è mai capitata

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  3. Ora non vedo l'ora di provarlo alla Play!

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