martedì 17 giugno 2014

[COMMENTI] Finca non è un gioco da "maniaco"!


Domenica passata in famiglia, temporali e forti acquazzoni ci costringono a rimanere chiusi in casa.
Avete presente quei pomeriggi invernali dove tentate in tutte le maniere di vedere un Gran Premio svegli sul divano della suocera ma non riuscite nemmeno a tenere la testa alzata?
Ecco, la scena era simile,  mio papà stava per addormentarsi sulla poltrona con in braccio mia figlia mentre Margherita stava guardando l'ennesima puntata di "Maledetti Scarafaggi".
Ormai sappiamo le battute a memoria di tutte le 1.800 puntate ma a lei non interessa, ride sempre di gusto come se fosse la prima volta.
Io, dopo aver trangugiato titanici manicaretti che solo la mamma è capace di offrire, sono entrato in modalità Alien: la mia pancia stava per partorire un facehugger!
Mentre stavo per svenire definitivamente, con la coda dell'occhio intravedo la scatola di Finca.
Quel poco di cervello che non era ancora andato in ibernazione elabora la cosa e in men che non si dica decido di lanciare il "sasso":
"Chi ha voglia di una strepitosa partita a Finca?".
Mio cognato si alza dal letargo e curioso si siede al tavolo.
Il Babbo è titubante, ha paura sia un gioco di quelli da "maniaco" (Come ha soprannominato lui i giochi troppo complessi).
"Tranquillo Papà, so che sei rimasto scottato da Bruxelles 1893 ma questo è più facile!".


German game puro, un piazzamento lavoratori (I nostri contadini che raccolgono le classiche materie prime che nel gioco sono diversi tipi di frutta) con gestione risorse (Tramite l'utilizzo di alcuni carretti dobbiamo portare il nostro raccolto nelle varie città seguendo la richiesta del momento in maniera da fare soldi e quindi punti vittoria).
Molto carina la meccanica di piazzamento dei lavoranti, semplice da spiegare e d'effetto.


Bello anche il tabellone, colorato, chiaro e "vivace" (Vuoi dire che potrà piacere anche al Rabbino!? ).
L'ambientazione è un pelo appiccicata ma devo dire che "fa il suo mestiere". 
La durata è contenuta, in tre la partita è stata sotto l'ora, se non erro 45 minuti.


Nota di merito per la componentistica, i frutti sono tutti in legno e quando si hanno in mano danno davvero tanta soddisfazione.
Molto bella anche la plancia e tutte le tessere in cartone, davvero resistente e di qualità.
Che dire, questo Finca è stato un successone, una fiNCata!
Nella sua semplicità c'è davvero molta profondità, titolo divertente che può piacere a tutte le "fasce" di giocatori, dai più "babbani" ai più "maniaci"!

"Papà che mi dici, ti è piaciuto!?"
"Certo che si, bello, ho anche vinto! Voi appassionati non siete così maniaci allora.....".



2 commenti:

  1. SI! SI! Il Rabbino approva questo gioco!
    ... certo che mi sono fatto proprio una brutta reputazione eh
    non mi resta che dire "FINCA la barca va lasciala andare", questa brutta reputazione mi accompagnerà "FINCA morte non ci separi"

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    1. Già Rabbino, ormai sarai sempre "additato" come "Fashion Stylist" per i GdT! :D

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