venerdì 21 febbraio 2014

[COMMENTI] Kingsburg


Un gioco di "gestione risorse e piazzamento lavoratori" molto particolare.
Particolare perchè tutto ciò che noi vogliamo eseguire è deciso da un lancio di dadi.
Questo può piacere e non piacere ma la bellezza/forza del gioco sta proprio in questa meccanica.

L'alea può essere "mitigata" da alcuni gettoni che aiutano ad aumentare la somma totale del lancio dei "dice" e dalle varie combinazioni che possiamo utilizzare con i tre dadi.

In Kingsburg molti potrebbero storcere il naso per la presenza così massiccia di "lanci fortuiti" ma, credetemi, il gioco è molto "riuscito" e coinvolgente.
Ben spiegate le regole e molto facile da apprendere basti pensare che la prima sera di gioco siamo riusciti addirittura a terminare la partita!

Io sento di consigliarlo ma, a differenza di quello che leggo in rete, da non proporre a un gruppo di persone alle prime armi.

Noi, come sempre, ci siamo affidati per l'acquisto a www.playbazar.it



3 commenti:

  1. [SERIALE]
    Provato ieri sera.
    I dadi influenzano, ma le molteplici che ci offre il gioco permettono di indirizzare la "fortuna". Questo tra l'altro a mio parere aumenta la longevità del gioco in quanto grazie alla imprevedibilità dovuta dai dadi il giocatore sarà obbligato a dover adattare le sue strategie anche ai dadi. Il giocatore dovrà bilanciare durante le 4 stagioni che si ripeteranno per 5 anni il rafforzamento della forza militare con i vari miglioramenti che permettono di accumulare bonus e punti vittoria.
    Dimenticavo vince chi accumula più punti vittoria dopo l'invasione del quinto inverno.
    Ah già potremmo dire "winter is comming" infatti l'anno comincia con la primavera fino ad arrivare all'inverno in cui il regno verrà attaccato.
    Durante l'anno si potranno accumulare risorse e costruire edifici.
    Inoltre durante l'anno a seconda della fase il giocatore in vantaggio riceverà vantaggi mentre in altre fasi l'aiuto andrà a quello più in svantaggio.
    Insomma il gioco è pensato per equilibrare la giocata.
    Ovviamente dovremo pensare a cosa fare per cercare di ottenere il massimo numero di punti vittoria e sconfiggere i nostri avversari ;)
    Bello perchè non ci sanguinerà il naso o fumerà la testa per il troppo pensare, ma non sarà neanche un gioco di soli dadi e fortuna ;) ah per la cronaca ovviamente ho vinto io

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  2. Questa volta mi tocca dissentire: sarà anche perchè sono arrivato quarto (leggi ultimo...) ma questo gioco non mi ha proprio entusiasmato.
    Tranne un lancio, tutti i tiri di dadi che ho fatto sono stati davvero scarsi, e questo ha decretato la mia sconfitta.
    E' vero che c'è sempre un modo per mitigare la sfiga con i dadi, ma se inizi ad inanellare una serie sfortunata, la tua partita sarà irrimediabikmente compromessa.

    Mi sono piaciute invece le regole: facili, molto chiare e spiegate sempre in dettaglio; non abbiamo mai avuto un dubbio su come interpretare un passaggio e non abbiamo quindi mai dovuto perdere tempo prezioso.

    Molto bella anche la grafica del tabellone, delle carte e delle schede.

    In sostanza quindi, promuovo questo gioco, ma secondo me la fortuna la fa un po' troppo da padrone per i miei gusti. Giocatore avvisato, mezzo salvato ;)

    Jello

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  3. Dadi a parte la strategia sta per il 90% nelle costruzioni che si fanno e c'è una combinazione precisa che è migliore di tutte le altre, segno che non è stato molto playtestato. Una volta che ci si arriva rimane solo la fortuna e addio longevità... I materiali sono belli ma l'ambientazione è scarsa e appiccicata. La meccanica è originale ma anche un po' macchinosa. Può piacere a chi odia pensare...

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